Ostuni

La "Città Bianca" oppure la "Regina degli Ulivi" sono delle citazioni che indicano ed evidenziano le caratteristiche di Ostuni.
Per chi percorre la via che scorre questo tratto meridionale della costa adriatica, Ostuni, nel cuore dell Puglia, appare quasi un miraggio di luce e calce che ne attrae irresistibilmente gli occhi: dalla Piazza principale, mosaico architettonico di stili, dominata dalla facciata di un antico convento francescano, oggi sede del Municipio, e dal barocco obelisco protettore Sant' Oronzo, si accede, attraverso un'erta salita, al centro storico, esempio inimitabile di architettura popolare tra i più suggestivi che in terra di Puglia sia dato ammirare: Torri bastionate, labirinto di vicoli, scale e scalinatelle, archi e portali.

Il centro storico la "Terra", di Ostuni, dominato dalla mole della Cattedrale la cui costruzione si avviò probabilmente per volontà del vescovo Nicolò Arpone (1437-1470), è nel suo insieme monumento di civiltà contadina; l' abitato vede addensarsi, a schiera, case minime caratterizzate dal bianco accecante della calce che si iniziò ad utilizzare agli avvisi della peste.
L' Ostuni sacra comprende edifici di singolare interesse quali le chiese dell'Annunziata, con i magnifici affreschi che ornano la volta della cappella del Crocifisso, dello Spirito Santo, con portale rinascimentale e lunetta con rappresentazione della "Domitio Virgins" attribuibile al tardo XV secolo.
Di singolare interesse è il "Museo di civiltà preclassiche della Murgia meridionale"; in esso è documentato il popolamento del territorio, durante il paleolitico medio, da parte di cacciatori neardertaliani. Per il paleolitico superiore è proposta la ricostruzione della sepoltura, nella grotta di santa Maria d'Agnano, di una ventenne partoriente. Squarci paesaggistici di notevole suggestione sono sul monte Morrone, dove si snoda il cammino eremitico che conduce al santuario di Sant'Oronzo non distante dal quale è l' insediamento rupestre di San Biagio in Rialbo.
Dirigendo da Ostuni verso Fasano, nei pressi della frazione di Montalbano, è il dolmen, tomba a galleria dell' età del bronzo, indicato come "Tavola del Paladini".

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